Grandi uomini amanti della montagna:
Pier Giorgio Frassati - Giuseppe Lazzati
Pier Giorgio Frassati
Il campione della Laicità Cristiana - Il santo dei Giovani
"Montagne montagne montagne, io vi amo."
Questa dichiarazione d'amore, così profondamente semplice e
intensa, è di Pier Giorgio Frassati (1901-1925) il giovane torinese beatificato
nel 1990 che "amava la montagna e la sentiva come una cosa grande, un
mezzo di elevazione dello spirito, una palestra dove si tempra l'anima e il
corpo".
In tutto il suo agire, e perciò anche nell'aspro fascino dei monti, Pier
Giorgio ha sempre ben palesato la quotidiana ricerca di Dio: "Ogni
giorno m'innamoro sempre più delle montagne - scriveva ad un amico - e
vorrei, se i miei studi me lo permettessero, passare intere giornate sui monti a
contemplare in quell'aria pura la Grandezza del Creatore". Una
contemplazione arricchita dalla gioia per la compagnia degli amici e
intensificata dal raggiungimento di vette sempre più alte: "Sempre
desidero scalare i monti, guadagnare le punte più ardite; provare quella gioia
che solo in montagna si ha".
Con la sua testimonianza di vita profondamente incentrata - per dirla in sintesi
- sulla "carità gioiosa", nella quale trovava ragione e alimento ogni
suo impegno (dal sociale al familiare, dal religioso al politico) Pier Giorgio
Frassati ha in fondo tracciato "il sentiero" per tutti quei
giovani che davvero, come diceva lui, vogliono "vivere e non
vivacchiare".
Giuseppe Lazzati
ovvero come vivere da laico il proprio battesimo